sabato 17 maggio 2014

sull'obbedienza e lealtà

Sulla obbedienza e lealtà

(una mia riflessione  di circa 25 anni fà quando lasciai i tdG  )


La storia narra che per secoli re e sacerdoti, signori e padroni hanno proclamato l’obbedienza come somma virtù e la disobbedienza peccato, peccato grave meritevole di morte ancor più dell’omicidio o altri orribili reati.
In verità le classi dirigenti hanno dominato e sfruttato le grandi masse e le hanno tenute schiave ,nell'ignoranza più profonda per impedire loro di evolversi , di uscire dal degrado materiale e spirituale in cui giacevano e così con la scusa di essere gli unti del Signore e di essere re per grazia divina , ogni disobbedienza a ogni loro desiderio, legge o comando  è sempre stato considerato lesa maestà , apostasia , affronto a Dio che li aveva nominati e investiti di tali poteri.
Per disobbedienza non intendo ribellione dovuta alla collera o alla delusione , risentimento ,no, non intendo questo, ma mi riferisco ad un atto di coraggio non conformista dovuto alla capacità di dire no , perché si dice " si " alla propria coscienza ,convinzione , principi e si desidera vivere in armonia con essi anche se ciò comporta l’ostracismo .
Obbedire sempre ciecamente è tipico degli schiavi, invece disobbedire quando sono in gioco principi umanistici come libertà e altri valori ,allora io dico e penso che bisogna dire di no e disobbedire diventa in questo caso una virtù , un atto di affermazione di vita e un contributo alla sua evoluzione umanistica .
Al processo di Norimberga contro le atrocità naziste perpetrate contro l’umanità , i responsabili di tali misfatti si difesero dicendo " abbiamo ubbidito " ( ubbidirono ai loro superiori )ma il processo mise in evidenza che dovevano invece " disobbedire "ai loro superiori e dovevano invece obbedire alla coscienza umanistica che dentro di loro condannava tali atrocità e per questo furono tutti condannati.
Non si può delegare un’organizzazione perché prenda per noi le responsabilità al posto nostro o delegare un capo o sacerdote o re per fare altrettanto . Un esempio biblico al caso nostro è quello del processo a Gesù . Cosa avreste fatto se foste vissuto a quel tempo se vi avrebbero proposto di uccidere Gesù invece di Barabba ? avreste gridato a Pilato Gesù o barabba ? Molti giudei al quel tempo avrebbero potuto benissimo obbedire ragionando che in definitiva i veri responsabili erano i loro sacerdoti ,che aspettava loro giudicare e aspettava invece al popolo obbedire ! Benissimo potevano ragionare che era superfluo a indagare ,non leale , non giusto disobbedire agli unti insediati da Mosè . Ma tutti voi dovete convenire con me che le cose non stanno esattamente così e che il popolo ha anch'esso la sua parte di responsabilità nell'aver obbedito !
Perché dico tutto questo? Perché nella organizzazione vostra dei tdg come nel caso dei sacerdoti ebrei , i responsabili cioè gli anziani o i loro sostituti ,giudicano l’operato dei fratelli e ogni anno vengono espulsi migliaia e migliaia di fratelli dalla organizzazione, ma quello che io desidero evidenziare è quello che comporta in il poi , quello che il popolo dei tdg fa nei confronti dell’espulso in nome dell’obbedienza a chi detiene la direttiva . In nome dell’obbedienza ogni contatto sociale è tolto al dissociato e il poveretto si trova così all improvviso solo , senza amici e con familiari e parenti che a fatica lo salutano che non lo invitano più nemmeno alle feste più importanti di famiglia come ad un matrimonio e se si ammala o sopraggiunge un problema viene ignorato come se fosse un appestato .Che dire poi delle conseguenze psicologiche o della salute fisica ? Si , perché tutto ciò comporta per i dissociati , ostracismo , molto stress con conseguenze anche gravi per la salute , forse dovuto al fatto che sentendosi innocenti o ritenendo che forse il giudizio era imparziale forse poco misericordioso o forse esagerato o troppo di vedute ristrette ecc. ecc.. Se ne fanno una malattia e si ammalano seriamente di nervi o subiscono attacchi cardiaci o la pressione sanguinea subisce alterazioni ecc… ecc….Ma chiediamoci ? se fossero davvero innocenti ? se veramente fosse stato fatto un giudizio errato ? Che dire se verrà fatta fra breve una revisione di tale comportamento con nuove direttive o con un aggiustamento o nuova veduta come vengono chiamati con un eufemismo tutti i cambiamenti dell’organizzazione ? e che dire di tutti quelli espulsi per cose giuste, ma che a quel tempo la veduta dell’organizzazione invece le riteneva sbagliate? Un esempio pratico lo faccio sull’obiezione di coscienza in quanto prima non si accettava i lavori sostitutivi e chi li accettava era considerato che si dissociava da se e come conseguenza alcuni non sopportavano il carcere e io personalmente ho conosciuto alcuni con me a Gaeta che sono andati fuori di testa e si sono malati di nervi . questi poveretti, hanno subito l’ostracismo riportato sopra da parte del popolo tdg .Altri esempi si potrebbero fare riguardo a chi magari non prontamente accettava qualche (così detta ),nuova veduta e allora da tutti segnato ( altra restrizione punitiva entro l’organizzazione cui il popolo collabora obbedendo isolando socialmente il peccatore) .Concludendo desidero evidenziare a scanso di equivoci , che mentre è giusto che ognuno segua un proprio credo o una propria religione , diverso invece è seguire i re e sacerdoti . La storia ci ha dimostrato che molti di essi hanno deviato dagli insegnamenti originali insegnando invece vedute e insegnamenti propri e spesso al sol fine di detenere il potere e così guerre inquisizioni ostracismo verso l’umanità è stato perpetrato con grande plauso delle folle obbedienti , sottomesse e leali . In definitiva vale sempre il principio biblico riportato negli Atti 17:11 a favore dei bereani e del consiglio dato da Paolo in Galati 1:8 che incoraggia a seguire insegnamenti non di uomini , ma scritturali
PS
L’introduzione contiene riferimenti di Erich Fromm e si consiglia per un approfondimento più ampio e un’analisi del problema più consistente , di leggere il suo libro "La disobbedienza"


domenica 6 aprile 2014

un sito per gli ex testimoni di Geova

Salve
ho creato un sito che è una specie di database  ,una raccolta di informazioni  riguardanti gli ex tdG ,
le loro esperienze e le condizioni di vita cui sono sottoposti causa l'ostracismo religioso che subiscono ..
Molte informazioni riguardano la religione dei tdG  ,le loro verità nascoste e dottrine in contrasto con il comune  senso religioso della gente .
cliccate sopra all'indirizzo  a fianco :   News ex testimoni di Geova 

sabato 5 aprile 2014

Demonismo ,Spiritismo e magia

Demonismo ,Spiritismo e magia


Ho notato per esperienza che gli spiriti o demoni sono l’incubo di chi è superstizioso.
Infatti il superstizioso attribuisce a cose ed a oggetti in generale , poteri di protezione o maleficio ,
altri ancora invece si sentono perseguitati da questi spiriti , invece personalmente ritengo e ho solo constatato che ciò era dovuto a ben altre cause come per esempio malattie psicosomatiche ,cure dimagranti ,disfunzioni in generale di alcuni organi che causavano anche disturbi del sonno ,del respiro , o causano palpitazioni ,visioni ecc.
A causa di questi disturbi , alcuni ricorrono alla magia o alla superstizione ,altri invece a una religione con pratiche di superstizione come il ricorso a reliquie, riti, e acqua benedetta preghiere speciali ,benedizioni per scacciare il maligno a fattucchiere che prescrivono pomate ,filtri ,amuleti e così via
Queste persone pensano che semplici riti e benedizioni e tintinnii di campanelli ,candele ecc. possono veramente allontanare questi spiriti.
Tali spiriti i nostri antenati li chiamavano divinità
La storia attesta che tali pratiche e riti sono sempre state pratiche dei maghi e sacerdoti che balbettando chissà quale lingua compresa solo dagli spiriti e non da loro o dai presenti, ricevono in cambio dagli interlocutori denaro ,fama e onori .
La storia ha insegnato che i più grandi e orribili delitti e misfatti , sono stati sempre perpretati quando ignoranza e superstizione hanno regnate sovrane sui popoli. e quello che mi stupisce personalmente è che nel secondo millennio ignoranza e superstizione abbondano ancora fra i popoli
Ora desidero brevemente riepilogare questo problema sin dalle sue origini, affinché una migliore comprensione possa aiutare a una veduta obiettiva ad individuare le insidie nascoste dietro organizzazioni religiose o pseudo tali che con le loro pratiche e insegnamenti sviano la gente .
La storia antropologica spiega che l’uomo primitivo circondato da una natura a lui sconosciuta e avversa per non dire nemica ed ostile, si sentiva insicuro e spesso terrorizzato e con essa aveva un rapporto assai diverso dal nostro e ciò lo portò ad immaginare che ci fossero esseri che animassero ogni cosa e ogni movimento e fu così indotto a pensare di accattivarsi questi spiriti possessori di ogni essere vivente e anche abitante dei vari luoghi , cieli , terre , montagne , caverne , mari , fiumi ,venti ,tempeste, piogge , nevi , ghiacciai o anche delle intemperie e delle stagioni e fu così che per necessità pratica tentò di esorcizzare , controllare , sedurre o combattere tali spiriti affinché non fossero a lui ostili. .I riti magici sono il frutto di tali tentativi e questi meccanismi cercarono tramite omeopatica o imitazione , di indurre lo spirito evocato a fare altrettanto , per esempio spruzzando acqua. si pensava che avrebbe fatto piovere , invece ardendo la legna o accendendo dei falò si aiutava il sole a prendere più impeto o se si uccideva un’animale bisognava chiedere scusa per ingannare lo spirito dell’animale ucciso per non cadere nella sua vendetta , poi si credeva che mangiando un animale si acquistava le sue qualità le quali entravano attraverso la bocca o lo stomaco nella persona stessa ; per esempio se era un toro si acquisiva la sua forza ,se invece era una gazzella la sua . velocità ,contrariamente era poco saggio per un cacciatore mangiare una tartaruga specie se si era inseguiti o si fuggiva la sua qualità di lentezza sarebbe stata un ostacolo e così di questo passo si è arrivati al cannibalismo per avere la forza e il coraggio l’astuzia del nemico , perché mangiandolo o mangiando parte di esso si assimilava le sue virtù.
Le donne comunemente erano raccoglitrici , mentre per gli uomini la loro mansione maschile era generalmente il cacciatore .
Le donne essendo perciò pratiche di piante ed erbe inventarono filtri per ogni evento e le più abili divennero streghe ,ancora oggi per i filtri d’amore malattie ecc., si va’ da donne, mentre per eventi come sapere il futuro si va’ dal mago e il mago era colui che leggeva gli astri e l’astrologia è stata la regina dell’arte divinatorie, dei maghi d’Egitto, Persia ,Babilonia e tuttora lo è e questa arte divinatoria è legata al regno maschile cioè è praticata dai maschi.
La rivoluzione scientifica ad un certo punto incomincia il suo cammino e l’uomo incomincia a capire che la natura non ha spiriti ,ma funziona ed è governata dalle leggi fisiche
e così che gli dei appaiono nella storia e incominciano a prendere vita ed avere un posto onorifico come costruttori della macchina universale, gli dei sono quelli che l’hanno messa in movimento , e inoltre intervengono negli eventi , nella natura stessa del mondo e fanno la sua storia .
Praticamente gli spiriti buoni diventano “dei” simili agli uomini e gli spiriti cattivi demoni. .
Il mago diventa sacerdote, i riti diventano sacrifici e preghiere nelle funzioni sacre .
La mitologia degli dei è rispecchiata ancora una volta sostituendo la . magia del controllo delle forze della natura con le sue feste pagane delle stagioni , del sole, che nasce che muore e delle rinascite ,con riti di acqua benedetta contro i demoni, riti di esorcismo ,segni di croce, uso di reliquie, immagini ,battesimi di acqua , ecc.;....
L’intolleranza religiosa si fa’ sentire subito e guai e morte e maledizioni sono per gli infedeli e l’antagonismo raggiunge l’apice con la caccia alle streghe che devono essere bruciate nel nome di Dio e la stesa sorte tocca agli uomini di scienza .
Come la magia anche la religione quando l’esorcismo non funziona o non va’ come previsto ,
la colpa non è mai assolutamente della religione .Il perché le preghiere e i sacrifici le cerimonie non hanno portato risultato e il malato non è guarito ,la pioggia non è venuta la grazia non è stata ricevuta ,lo si cerca non nella vera causa , ma invece si cerca il colpevole , il capro espiatorio , la strega , l’untore , il peccatore che allontana lo spirito di Dio o la colpa del fallimento forse è dovuta anche ad un. probabile errore di procedura rituale ,ci deve essere uno sbaglio , perciò bisogna fare riti di purificazione , offerte di sacrificio ,suppliche, .penitenze per poter nuovamente essere in pace con il dio Tutto ciò contrasta con la scienza che non cerca di esorcizzare il controllo degli eventi come la morte ,carestie ,guerre, , cataclismi climatici , ma bensì invece interviene con la conoscenza e lo studio delle leggi che governano tali eventi fisici facendo prevenzione e. ricerca .
Abbiamo così tre antagonisti.
La magia che cerca controllo e il comando e dominio della natura accattivandosi o contrapponendosi agli spiriti.
La religione di tipo pagano che tramite reliquie ,acque benedette ,idoli ,preghiere ,persone unte del Signore e vari amuleti , intervengono per cambiare gli eventi della vita .
La scienza che non fa nessun appello a passioni, paure , capricci di esseri o forze soprannaturali , ma che crede in leggi immutabili fisiche, e meccaniche..
La Magia non ha mai accettato la scienza .
La scienza ha sempre rigettato la superstizione dei maghi e degli idolatri .
La religione idolatrica ha sempre fatto guerra a entrambi
La verità però e che la religione idolatrica anche se ha cambiato vari nomi , ogni popolo ne ha avuta una sua personale ;in verità la superstizione , magia e paganesimo sono stati i soliti ingredienti di base di esse e in verità hanno santificato la. loro patria ,collettività tramite il ciclo della vita ,morte, stagioni, cicli celesti tramite i loro riti e cerimonie ecc..
I loro scritti religiosi sono sempre stati redatti in modo tale affinché il letterale fosse per gli ingenui ,il spirituale e l’ esoterico per gli addetti ai lavori o iniziati .
La verità è che gli iniziati, cioè i pochi privilegiati , hanno sempre tenuta nascosta la verità ai molti per poi sfruttare il loro sentimento religioso a pro loro ,sottomettendo così la maggioranza dominandola con autorità ma via via che questa autorità degenerava in dispotismo e corruzione e intolleranza , nasceva così le riforme ,gli sismi e nuovi movimenti.
Uomini altamente spirituali e nobili di sentimenti disgustati dal comportamento di questa élite e dai loro insegnamenti , hanno cercato la verità e anche se per questa causa sono stati barbaramente uccisi e perseguitati non di meno i loro insegnamenti e i loro scritti sono a nostra disposizione e vivi più che mai .
Essi ci hanno insegnato che l’uomo non deve essere succubo di questa forza trascendente ,ma avere un giusto rapporto con essa dovuto ad una analisi e comprensione .
Una attenta analisi dei fattori che oggi contribuiscono a diffondere la superstizione e la magia ,sono da cercarsi soprattutto nella crisi d’indennità moderna dell’uomo e della autorità in generale .
Per far un esempio pratico e storico di una simile condizione ,possiamo risalire alla caduta dell’impero romano con l’evento medioevale .
Anche a quel tempo vi era una crisi d’indennità dovuta al rovesciamento dell’ordine agricolo romano ,dell’ordine sociale in corso e alla decadenza morale dell’impero .
Oggi lo sviluppo tecnologico e industriale a portato grande cambiamenti sociali nel ruolo famigliare con il vicinato e nel sociale in generale con conseguente crisi della indendità e della autorità .
Questo smarrimento ,politico ,religioso ,sciale ed economico ha generato secondo me insicurezza e di conseguenza tutto il resto dei problemi che abbiamo compreso lo spiritismo e demonismo idolatrico.

Solo un ritorno allo sviluppo della cultura e della scienza potrà secondo me porre rimedio a questo problema 

PS.
Per uno studio sull’argomento vedere Plutarco “Il fato e la superstizione “cui quanto scritto ha preso

spunto