venerdì 27 dicembre 2019

Natale Laico


Le feste religiose  dal mio punto di vista laico .                                                                                                 Mentre per il religioso la sua religione è la sola pura verità  e difficilmente condivide le feste delle altre religioni , un laico come me , non ne fa nessun problema  se la festa trasmette valori umani universali  come l’amore , la solidarietà , la giustizia ,,la fratellanza ,l’uguaglianza fra  l’uomo e la donna ecc… I valori universali sono appunto universali  e dovrebbero essere un  collante  fra culture e religioni diverse  .  
Molti pensano che invece per rispetto bisogna togliere feste e simboli di altre religioni  ,                    ma invece secondo me , il rispetto sta nella condivisione e nella Libertà  e non nel proibizionismo  .    Ognuno deve essere  libero di di esprimere  la propria fede e non proibire  agli altri  le loro funzioni feste  ecc.. se non violano  la legge   dello Stato o usanze contro i principi  morali e del buon vivere  .
Se io vado in una Chiesa o in una Moschea  dovrò rispettare certe regole ,come per esempio  non indossare abiti succinti o  magari il portare  le scarpe , e il rispetto sta  nel rispettare  la religione che mi accoglie nella sua casa e non che  per rispetto verso di me la religione che mi ospita deve adeguarsi a me e  loro devono  indossare le scarpe.
Certo ..poi ci sono luoghi pubblici  e i luoghi pubblici a secondo del paese hanno le loro tradizioni  le loro feste  magari da millenni  e allora   questo crea  difficoltà ai nuovi arrivati con cultura e religione diversa.  Certo lo Stato deve essere laico ,ma  se ritieni che una festa non si debba fare ,allora per coerenza dovresti anche non accettare  le usanze e i benefici della festa di quel paese .
E’ tradizione a Natale fare regali ,giorni di vacanza  e dare la tredicesima ecc… allora per coerenza  visto che ti indegna la festa  ,dovresti  lavorare invece di fare festa con gli altri  che festeggiano  e non accettare regali e  dovresti anche  non accettare  la tredicesima .
Condividere non significa necessariamente partecipare  alle funzioni religiose come  cerimonie ,messe ,preghiere ecc… questo no, ma  se la festa trasmette amore solidarietà doni ecc… e buono condividerli   accettare feste e regali e tredicesima e gioire ma sarà anche giusto  visto che hai condiviso queste cose ,lasciare pregare e fare i loro riti ,addobbi ,presepi ,fuochi artificiale danze  balli ecc…  comunque nel rispetto non è che sei obbligato  a partecipare a queste cose ne condividerle,perché sono solo riti e usanze .
Tutte le  usanze col tempo cambiano e assumano significati diversi
Anche il Natale ha avuto  in ogni nazione antica  e moderna ,significati diversi  ,ma la festa è sempre rimasta .Anticamente in questo periodo si festeggiava la Nascita del Sole  perché lo itenevano  datore di  la vita  .Infatti  in questo periodo avviene il solstizio invernale  e  le giornate si allungano  ed è la festa della Luce e per aiutare il Sole  si facevano fuochi  e la gente si riuniva e festeggiava e si scambiavano regali poi questa festa della Luce  è stata trasformata con l’evento del cristianesimo nella nascita del Redentore  che porta la Luce Divina  della fede della speranza ecc…
Questa festa trasmette perciò solidarietà e amore e speranza di salvezza
L'usanza di addobbare ,alberi illuminati  che poi  è una  usanza Nordica  e non  cristiana ,ma addottata per solidarietà anche dalla Chiesa  o fare  presepi , fuochi luci ecc… perché devono disturbare ? anzi creano gioia   .
Col tempo tutto cambia ,infatti anche questa festa sta assumendo sempre più  un significato laico di solidarietà verso i miseri ,i bisognosi ,di pace e in questo giorno cessano le guerre  e i conflitti  e si fa  molto volontariato  per aiutare le persone.
Poi ci sono quelli che speculano e ne fanno  solo giorni di consumismo ,ma questo è sempre successo  in ogni tempo ,ricordo al riguardo  il racconto della festa della Pasqua  al tempo di Gesù che siccome era consuetudine offrire agnelli ne avevano fatto un pretesto  consumistico addirittura nel tempio ,ma il consumismo e il finto buonismo  lasciamolo perdere .
Questa festa  ormai dura da millenni  ed è stata adottata da tutti e senz'altro durerà ancora molto perchè trasmette sempre i soliti valori universali  come quello dell'Amore ,fratellanza e solidarietà ,gioia e Pace 
Buon Natale a Tutti


mercoledì 20 novembre 2019

Perplessità sulla Bibbia come parola di Dio

Perplessità  sulla Bibbia come parola di Dio


Riguardo alla Bibbia ,una delle mie prime perplessità  è stato  nel meditare sul libro stesso  riguardo  alla sua storia come libro giunto a noi .
Si dice che Dio comunichi con i suoi unti e che abbia ordinato loro di scrivere la Sua volontà .
Certo ….Prima della scrittura le cose si tramandavano oralmente e secondo le scritture lo stesso Dio parlava all'uomo personalmente come riportato nella Genesi nei racconti di Adamo ed Eva ,di Noè e Abramo ,Mosè ecc... ma quando l’uomo si è evoluto  e ha inventato la scrittura ,subito la scrittura è stata adottata da Dio per trasmettere la Sua Volontà ritenendo obsoleta la forma orale e il contatto personale  con le persone  e diciamo che in un certo senso  è un po come i cellulari oggi che avvicina tutti ma  non si conosce nessuno ,perché non c’è il contatto materiale  il contatto del stare assieme  in compagnia e mi sono chiesto  perchè mai Dio ha preferito nominare una classe di persone ,praticamente una istituzione con cui trattare e trasmettere la Sua volontà ? Praticamente è come se Dio avesse  fatto una istituzione  che per parlare con Lui o sapere  la Sua volontà  bisogna noi andare da Lui e non più  Lui da noi e poi la Sua presenza è venuta meno  ,perché ci sono i Suoi rappresentanti  che hanno messo per iscritto la Sua volontà  e così risparmia tempo  e fatica a ripetere a tutti  la stessa cosa .
Ma mettendo per iscritto  la Sua volontà  si è verificato un grosso problema ,perché in verità nell’antichità ,poche erano e sono state le persone capaci di scrivere ,leggere e far di conto ,poiché era una prerogativa delle persone appartenente a un ceto sociale ricco o benestante, come  la classe dei medici o ricchi commercianti o proprietari di terreni o di bestiame e soprattutto chi svolgeva funzioni di governo o sacerdotale , perché la classe sociale povera soprattutto chi era nato schiavo nessuno sapeva ne leggere ,ne scrivere o fare di conto  e la classe povera era la stragrande maggioranza proprio come accade anche  oggi nei così detti paesi povere o del terzo mondo in cui l’analfabetismo è la regola della popolazione povera ,ma non dei ricchi .
Anche qui in Italia sino alla seconda guerra mondiale che la popolazione era il 70% contadina l’analfabetismo era molto diffuso e lo si può vedere dai molti registri di matrimoni o notarili perché molti di quell’epoca firmavano con una croce al posto del nome .
Mia suocera che era di famiglia contadina aveva fatto appena la prima elementare e mio suocero più istruito la quarta elementare  .Allora mi son chiesto :
Perché mai Dio ,nei secoli ha desiderato comunicare tramite la scrittura visto che la maggior parte dell’umanità non poteva personalmente accedere alle informazioni che Egli desiderava che tutti sapessero ?
Questa imparzialità di comunicazione rivolta solo alle classi istruite ha poi generato sospetti ,malcontenti ,perché spesso e volentieri i testi sono stati oggetto di aggiunte ,cancellature ,manipolazioni varie ,sbagli ,correzioni che hanno generato vere e proprie guerre ,divisioni,persecuzioni varie e soprattutto grande spargimento di sangue di persone innocenti .
Ogni religione cristiana ha la propria traduzione . sottolineo traduzione  fra l’altro da lingua ormai  non più in uso  e che la stragrande maggioranza non capisce e si deve sempre fidare  e allora  abbiamo una infinità di traduzioni  diverse le une dalle altre e una continua guerra che la mia traduce meglio della tua e la mia riporta il vero intendimento e la mia non dice così ma così ecc…
Il bello di questo libro “Bibbia “ non esiste uno scritto originale ,ma solo copie di copie di copie e altre copie ,si dice che Mosè incomincio a riportare la tradizione orale 1.500 anni avanti Cristo  ma i testi più antichi risalgono qualche centinaio di anni avanti Cristo e sono i rotoli del Mar Morto del Qumran perciò nulla di originale ma trascrizioni anzi traduzioni perché Mosè scrisse in ebraico e  i testi sono in aramaico e greco.
Ma non finisce qui … Anche gli originali ,sempre secondo quanto scritto nel libro stesso della Bibbia ,via via sparivano e poi si ritrovavano .Libri sacri che sparivano ? Poi si ritrovano ?...Si proprio cos’ ,sparivano e poi si ritrovavano
 Certo che questi unti del Signore, non erano zelanti  o religiosi per smarrire  scritti voluti da Dio che dovevano esserne i custodi  .  
Uno di questi avvenimenti  accadde ai giorni del re Giosia durante un restauro al tempio ,riporto lo scritto stesso della Bibbia  Riveduta
II°  Re capitolo 22 dal versetto 3 Il diciottesimo anno del re Giosia, il re mandò nella casa del SIGNORE Safan, il segretario, figlio di Asalia, figlio di Mesullam, e gli disse: 4 «Va' da Chilchia, il sommo sacerdote, e digli che metta assieme il denaro che è stato portato nella casa del SIGNORE, e che i custodi della porta d'ingresso hanno raccolto dalle mani del popolo; 5 che lo si consegni ai funzionari preposti ai lavori della casa del SIGNORE; e che questi lo diano agli operai addetti alle riparazioni della casa del SIGNORE: 6 ai falegnami, ai costruttori e ai muratori, perché se ne servano per comprare del legname e delle pietre da tagliare, per le riparazioni della casa. 7 Ma non si farà render conto a quelli che riceveranno il denaro, perché agiscono con fedeltà».
8 Allora il sommo sacerdote Chilchia disse a Safan, il segretario: «Ho trovato nella casa del SIGNORE il libro della legge». E Chilchia diede il libro a Safan, che lo lesse. 9 Safan, il segretario, andò a riferire la cosa al re, e gli disse: «I tuoi servi hanno versato il denaro che si è trovato nella casa, e l'hanno consegnato a quelli che sono preposti ai lavori della casa del SIGNORE». 10 Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia mi ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re.
11 Quando il re udì le parole del libro della legge, si stracciò le vesti. 12 Poi il re diede quest'ordine al sacerdote Chilchia, ad Aicam, figlio di Safan, ad Acbor, figlio di Micaia, a Safan il segretario, e ad Asaia, servitore del re: 13 «Andate a consultare il SIGNORE per me, per il popolo e per tutto il regno di Giuda, riguardo alle parole di questo libro che si è trovato; poiché grande è l'ira del SIGNORE che si è accesa contro di noi, perché i nostri padri non hanno ubbidito alle parole di questo libro, e non hanno messo in pratica tutto quello che in esso ci è prescritto».
Veramente una cosa assurda  poiché il comando di Dio era che si doveva farne delle copie e anche il re  addirittura doveva scrivere lui copiare lui il libro della legge  come è scritto in
Deuteronomio 17:18-20  18 E quando si insedierà sul suo trono reale, scriverà per suo uso, in un libro, una copia di questa legge secondo l'esemplare dei sacerdoti levitici. 19 Terrà il libro presso di sé e lo leggerà tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere il SIGNORE, il suo Dio, a mettere diligentemente in pratica tutte le parole di questa legge e tutte queste prescrizioni, 20 affinché il suo cuore non si elevi al di sopra dei suoi fratelli ed egli non devii da questi comandamenti né a destra né a sinistra. Così prolungherà i suoi giorni nel suo regno, egli con i suoi figli, in mezzo a Israele.

Insomma il libro della legge era sparito e fu ritrovato  e così  si venne a sapere molte cose che erano  state dimenticate  .e si fece una riforma religiosa   come prosegue il racconto

Praticamente assomiglia al libro  “ La fattoria degli animali “  un romanzo allegorico dello scrittore  George Orwell  ove gli animali di una fattoria si ribellano al padrone  e stabiliscono delle leggi  e le mettono  per iscritto ma via via il libro sparisce e si ritrova  e guarda caso  contiene cose che erano state dimenticate e bisognava  fare la riforma .

lunedì 10 giugno 2019

poesia L'amore della vita


L'amore della vita

Tu ragazzo
innamorato
innamorato di ogni cosa
ricorda che
l’attimo felice è ora che tutto dimentichi
perché sei preso dall'amore
Solo ora hai vera pace
vera gioia
il ricordo ti ricorda soltanto che non lo sei più
correre lontano come il vento
è solo fuggire dalla felicità
un giorno capirai 
che eri felice
quando vivevi spensieratamente
e con nostalgia penserai al passato
ai giorni felici
cui non pensavi che a nulla
e che eri solo occupato a vivere
occupato ad amare
a corteggiare 
chi ti rubava i cuore
intento a saper sentire ogni sapore
a saper cogliere in ogni fiore la sua bellezza ,
e odorare il suo profumo 
e tutto penetrava in te 
nella tua interiorità,
nella tua anima
e ti ubriacavi d'amore
l'amore della vita
Renato Caldon
Volterra 10/11/06

mercoledì 22 maggio 2019

Spiritualità


La spiritualità

La spiritualità riguarda lo spirito della persona e per spirito si intende la parte non materiale o non fisica della persona stessa e riguarda i “valori “ della vita e della sua esistenza .

La Spiritualità perciò ha a che fare con la felicità e le qualità migliori della vita stessa ,
sia nostra che degli altri.

Inoltre ha a cuore l'armonia e la pace sia personale ed universale non solo con gli esseri umani ma anche con l'ambiente che ci circonda la Terra ,il mare ,l'acqua e il cielo e tutto il regno animale e vegetale .

Se non c'è armonia e pace con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda allora non c 'è spiritualità allora non si cerca la spiritualità

Molti associano la spiritualità con la religiosità ,ma spiritualità e religiosità sono cose diverse .

La religione spiega una “ teologia “ che riguarda lo studio relativo a Dio e dei suoi attributi ,manifestazioni e rivelazioni .

La spiritualità invece riguarda le facoltà umane che noi tutti abbiamo sia credenti o atei .
Queste facoltà sono scritte nel nostro DNA e sono il senso di giustizia ,libertà ,solidarietà ,l'amore ecc...

La spiritualità non ti chiede di obbedire come fa la religione ,ma di essere tu responsabile

Non ti promette premi o punizioni ,per il tuo comportamento ,ma ti mostra come essere coraggioso
come fare affidamento su te stesso e come affrontare la vita .

La spiritualità è innata in ogni essere umano ,ma come avviene per la crescita fisica del neonato sino all' uomo maturo ,così anche spiritualmente la crescita avviene nello stesso modo .
Molti si interessano come i bambini piccini solo al mangiare ,bere ecc ma nella vita non ci sono solo i beni materiali per essere felici .

Certo … siamo imperfetti e sbagliamo ,ma anche dagli sbagli si impara e l'importante e rialzarsi sempre ,essere positivi perché la vita è nelle nostre mani

Renato Caldon