domenica 27 dicembre 2020

indagine amatoriale sulle origini etrusche in Etruria

 

indagine amatoriale sulle origini etrusche in Etruria

Non sono uno storico ,ma semplicemente un amante della storia ed essendo da oltre 50 anni residente a Volterra ,che è una città di origine etrusca ( Velathri ) mi ha incuriosito molto la storia degli etruschi che è definito un popolo misterioso e molto si è discusso e si discute ancora oggi riguardo alle sulle origini .

Ecco alcune loro caratteristiche  che mi hanno fatto pensare : 

Parlavano una lingua strana molto diversa dai popoli  vicini .  

Anche il loro alfabeto era diverso e  la loro scrittura andava da sinistra a destra Usavano l'incinerazione  per la sepoltura dei loro morti  Erano metallurgici .lavoravano  ferro ,rame , oro argento  e altri metalli e fabbricavano armi

Abili nell'arte divinatoria per predire il futuro 

Erano bravi navigatori .e commercianti . 

Abili costruttori e costruivano anche mura megalitiche .   

Eccellevano nell'e arti . 

Amavano la  musica e ballo e i giochi circensi. 

Le loro donne erano donne libere e indipendenti .

Si facevano chiamare Rasna  (in etrusco: Ràsenna, ?￰ミフヘ?￰ミフト?￰ミフタ?, o Rasna, ?￰ミフヘ?￰ミフタ?)  e sembra volesse dire uomini rasati  ,poichè era loro costume tagliarsi la barba con rasoi , usanza non conosciuta da altri popoli che erano solitamente  barbuti  Anche piante ornamentarie come I cipressi che preferivano per   addobbare il paesaggio ,non sono di origine autoctona


                                                              Riflessioni: 

I primi uomini erano cacciatori e raccoglitori ,ma poi con la scoperta dell'agricolutra incominciarono gli insediamenti .

I popoli insidiati , stanziari ,usano seppellire i loro morti tutti  interi  con vesti e arredi e mettevano grosse  pietre sopra alla terra del morto .  la parola  "Patria "  significa  la terra ove sono sepolti i padri (.Patria ,Padri ) Invece i popoli nomadi non avevano una Patria ,cioè un luogo cui seppellire i padri ,ma anche loro consideravano i morti sacri ,perciò  usano bruciare i loro morti e ne conservano le loro ceneri in urne e se li portavano addietro 

Gli etruschi usavano bruciare i loro morti e metterli nelle urne , naturalmente  non  essendo più nomadi queste urne non le tenevano più in casa, ma  le mettevano  assieme ad altre urne di famiglia in una grotta.  Secondo me ,perciò questo popolo Etrusco , in origine era un popolo nomade ,perché usava incinerazione e poi divenne stanziale .

Altra caratteristica dei popoli nomadi ,per vivere fanno tutti  lavori itineranti come musici ,circensi ,allevatori lavorano , metalli ,come ,argentieri ,lattonieri ,ramai, orafi, fabbri .e artigiani vari .       Questo popolo etrusco oltre ad essere abili ,navigatori erano  metallurgici , commercianti ,ma lavoravano il ferro ,fabbricavano  armi  ,ed eccellevano nell'arte orafa .e come i  nomadi  erano amanti della musica ,dei giochi circensi e del ballo .  Tutto ciò mi fa pensare che erano  nomadi del mare .                     

 Altra caratteristica dei popoli nomadi è l'arte divinatoria . Ancora oggi gli zingari leggono le mani ,     le carte ,tarocchi   ecc... ebbene ,gli etruschi eccellevano in questa arte divinatoria e avevano tre ordini di indovini     fulguratores, che comprendevano il volere degli dèi osservando la traiettoria dei fulmini;  Gli aùguri, che invece, capivano il volere degli dèi dal volo degli uccelli;  Gli arùspici che leggevano il fegato degli animali offerti in sacrificio.

Altra caratteristica è l'indipendenza delle donne ,indipendenza tipica delle culture matriarcali in cui la donna ha stessi diritti e importanza degli uomini e anche oggi giorno diverse etnie nomadi hanno la matriarca ,comunque il matriarcato non era praticato dai popoli confinanti degli etruschi come  Greci e Romani ,Sanniti  che giudicavano fossero prostitute o donne facili costumi il comportamento femminile degli etruschi .

Un'altra  caratteristica  che mi ha dato pensiero  e come mai negli scavi archeologici a Volterra ,non si è mai trovato  una tomba di re ,ma solo  tombe di donne con la loro famiglia .


                                                             La Lingua. etrusca

La lingua etrusca secondo gli studiosi è una lingua preindoeuropea e fa parte della famiglia di lingue tirreniche o tirseniche (dal nome Tyrrhenoi o Tyrsenoi con cui i Greci antichi chiamavano genericamente gli Etruschi) è una classificazione di lingue proposta dal linguista Helmut Rix (1998) che ha ottenuto grande consenso tra i linguisti. Le lingue tirseniche comprenderebbero la lingua etrusca, la retica, insieme alla lemnia che Rix identificò in stretta relazione avendo evidenziato un certo numero di parole imparentate. La famiglia di lingue tirreniche è considerata preindoeuropea.

Le lingue afro-asiatiche, chiamate anche tradizionalmente camito-semitiche , una lingua strettamente imparentata con l'arabo  e l'ebraico ed hanno una fonetica con aspirazione particolare molto assomigliante all'etrusco cui abbiamo nel parlato toscano moderno quando viene pronunciata la " c " che provoca una fonetica particolare di emissione d'aria al momento della sua pronuncia .

 L'arabo è sicuramente la lingua più diffusa delle lingue afro-asiatiche, ancora oggi  si parla arabo anche oggi nella terra dei Fenici cioè la Palestina.







Nel Mar Egeo  nell'isola di Lemno , nella parte sud est dell'isola in località Kaminia, incorporata nella colonna di una chiesa, fu trovata una stele in lingua  lemnia, scritto con l'ausilio di caratteri greci, rivelò affinità con quello degli Etruschi.


                                                                     Stele di Lemnia




                                       Per gli storici antichi Lemno era abitata dai Pelasgi o Tirreni

                                             pirati famosi, considerati affini agli Etruschi  . 

Ellanico, un altro storico greco di Mitilene era convinto che i Lidi insieme alla popolazione nomade dei Pelasgi, fossero stati i colonizzatori dell’Etruria  

Praticamente molti storici  sono convinti  che l'Etruria  è stata colonizzata  da un popolo nomade  .

                                                                         Lemno 

Lemno  era famosa come  la vicina  isola di Lesbo  da essere abitata  da  donne  famose 

praticamente  erano matriarcali  e le società matriarcali  non hanno re  e uomini e donne sono alla pari e prendono le decisioni insieme .Le donne etrusche mantenevano il loro cognome a vita ed erano loro che lo trasmettevano ai figli  .

la divinazione

Gli etruschi erano molto religiosi e ogni cosa fosse fatta ,tutto era secondo il volere degli dei  . Quando costruivano una citta  ,tutto veniva orientato secondo il cielo dello zodiaco e ogni quartiere  doveva corrispondere  al loro segno zodiacale .Anche  il volo degli uccelli da che parte venivano e andavano e si posavano  e idem i fulmini ,o come si presentavano le viscere degli animali  se avevano imperfezioni o pregi  ,veniva osservato ogni zona  orientata   con lo zodiaco  .

fegato etrusco trovato a Piacenza 





Mi sono sempre chiesto  da dove avevano mai appreso questa arte  del cielo stellare e saper navigare  con le stelle di notte che  nell'Etruria  non si sono mai trovati  osservatori stellari  come torri  con grossi bacini  graduati  nella sommità   da cui osservare il cielo stellato notturno  e tutti i loro spostamenti ?    Quest'arte di certo l'avevano acquisita  da dove venivano e non una sapienza o conoscenza  autoctona . 


                                                             rotte fenicie  e le loro colonie 



Insomma ... queste origini etrusche  sono sempre per me un mistero  ,perché per me tutta questa sapienza etrusca  di saper   lavorare metalli ,saper  leggere e scrivere  di certo non e farina del loro sacco  ,specie la divinazione   e saper navigare .Loro erano esperti commercianti di mare .L'Eetruria  nel  VII° aveva la flotta di navi più grande di tutti i popoli del mediterraneo anche dei Fenici 






                                           nave etrusca




                                                                 nave pirata etrusca




nave etrusca del 5° secolo A.V.





Nel periodo di massima espansione della potenza navale etrusca, VII e VI sec. a.C., in cui si può parlare di vera e propria talassocrazia sul Tirreno cioè  dominavano il mare  

Certamente saper leggere il cielo ,saper costruire imbarcazioni saper sviluppare un alfabeto  non è che in poco tempo  ci si può arrivare  a fare tutte queste cose ,ma secondo me è stato dal fatto di provenienza di genti  che colonizzarono questa penisola  e avevano alle spalle una cultura ,perché non risulta che in Italia  si sia sviluppata  per prima tutte queste cose  cioè la scrittura,  la scoperta dei metalli, delle arti , architettura ,del cielo stellato  ecc.. ma tutte queste cose  erano già  nelle civiltà Babilonesi , Egiziane , Assire ecc... preesistenti a quella Italica .

Perciò  le genti presenti nella penisola Italiana  devono aver appreso dagli altri popoli queste  sapienze  Altra ipotesi  che  genti con queste sapienze  ,causa  carestie ,disastri naturali come alluvioni ,terremoti  e anche guerre   ,per forza di cose  sono dovute immigrare e trovarono in questa regione  dell'Etruria  un ambiente  ideale ai loro bisogni . 

                                                                         I cipressi 

I cipressi non sono di origine italica ,ma sono stai importati dall'oriente .

Certo questo popolo potrebbe avere comperato le piante dai fenici commercianti ,ma  i popoli che emigrano  partono con se sempre  granaglie ,piante e fiori del loro paese .Ma guarda caso .... i cipressi erano solo in questa zona  ,ma i fenici  andavano ovunque .



opere megalitiche 

Volterra possiede la cinta muraria megalitica  Etrusca più lunga d'Europa più lunga anche della mura difensive di  Atene  .Questa cinta difensiva muraria  è oltre 7 km precisamente 7.280 mt  e racchiude  dentro  ben  116 ettari  con 12 fonti  d'acqua  perenni .

 I blocchi di pietra  sono di arenaria o panchina  e sono  enormi  ,I  più piccoli  misurano di larghezza 9 piedi romane e le più grandi 12  piedi ( il pide Romano misura circa 30 cm  cioè 29,64 cm ) e giustamente  queste mura sono chiamate mura ciclopi , o megalitiche  ,ma vengono chiamate anche mura Pelasgiche  ,perché  gli scrittori antichi come  Euripide ,Strabone ,Pausania ,Erodoto ,attribuivano queste costruzioni ai Pelasgisti  popoli marinari del Mar Egeo  sia isole che terraferma confinante al mare 


 Secondo Omero  queste sono le zone abitate dai  Pelasgi

Naturalmente queste costruzioni hanno avuto  il loro percorso evolutivo ,molto  dovuto  al progresso tecnologico  dei materiali per costruzioni . 
In primo tempo le pietre enormi  erano assemblate senza essere modellate  da scarpelli ecc... e naturalmente essendo enormi non avevano bisogno di   malte o incollanti  ,e poi via via quando le tecniche si aggiornavano queste pietre  venivano sempre più modellate e alla fine con l'invenzione della calce  queste pietre potevano essere anche piccine perché incollate 
perciò abbiamo delle fasi  di costruzione 

1) - opera megalitica grezza
2) - opera megalitica sgrossata

3) - opera megalitica poligonale  

Le mura di Volterra sono poligonali ,perciò costruite in età avanzata  4 o 5° secolo A.C. 


come si vede sono ben squadrate  e levigate  (mura di Santa Chiara )

segue altre foto di mura di Volterra 





Queste foto invece fanno vedere   mura primitive  di altri siti più antichi 

 


Come si può costatare  non erano pitre squadrate e i buchi venivano riempiti 


Altra caratteristica è che tutte le porte venivano  tracciate secondo  lo zodiaco  e tracciavano il decumano cioè linea immaginaria  da Est a Ovest   ed era incrociata col Cardo da Sud a Nord  poi dividevano in 12 settori il territorio come lo zodiaco  e ogni settore aveva  i suoi compiti . 
Per esempiuo nella linea immaginaria Sud-Nord che una linea ascendente  perchè il Sud si dice che sia giù e il Nord si dice che sia su  in questa linea venivano costruiti i templi ed erano orientati  in questa direzione  la porta a Sud  e l'altare a Nord  un cammino immaginario dal basso verso il dio che abita in alto
Giustamente tutta questa conoscenza del cielo stellato dello zodiaco che veniva usato per navigare ,ma  anche  usato per  leggere gli aruspici , non poteva che essere un popolo marinaro che sapeva orientarsi con le stelle




Porta Diana 


Porta all'Arco

Nella mia personale ricerca  da amatore   perciò non sono studioso  e comprendo benissimo le le tematiche  sono assai complesse ,perché  tante cose sono coinvolte  che bisognerebbe approfondire  Comunque  io ho sempre saputo che i babilonesi furono i primi che studiavano gli astri e la civiltà babilonese è stata   una delle prime civiltà   non certo la prima  , perché per quanto ne so io la Prima   ho sempre sentito che è stato l'Egitto ,poi l'Assiria poi Babilonia ,poi la Persia poi la Grecia poi Roma  ecc.. all'epoca moderna con  Angloamericana e fra poco secondo me sarà la Cina  ,ma  di certo un popolo come gli etruschi ,che sapevano navigare che conoscevano il cielo stellato ,sapevano lavorare metalli sapevano costruire città  e la stori della penisola Italiana ,praticamente ha avuto  inizio  dopo le altre civilltà  ,in Italia si parla un po di più  di mille anni A.C. come civiltà  ,ma anche meno , ecco ....  tutta questa conoscenza di questo popolo   di certo è stata importata  .

Per esempio prendete come gli Etruschi dividevano il Cielo per navigare e fare loro presagi 
ecco un esempio

dove sono  le testimonianze archeologiche per queste osservazioni come Torri ,bacini d'acqua  graduati ecc..  e documentazioni  scritte dei loro studi  astrologici ? 
Invece  il Mar Egeo essendo pieno di isole che poi si vedevano a vista d'occhio nei giorni più limpidi ,
di certo ha aiutato a saper navigare  con l'osservazione del Cielo stellato per prendere la direzione  per orientarsi .
Poi tutte queste arti  e musici ?
il saper  forgere metalli  ecc..
che lo abbiano inventato loro in poco tempo  e che prima non esisteva  questo non è vero ,perchè già tutto era stato  scoperto .
Certo ... possono aver imparato da altri popoli ,importato maestri ,artisti ecc..
Comunque sta di fatto che scrittori antichi  testimoniarono che gli Etruschi era un popolo  non autoctono ,ma  che era  migrato cause  carestie o altro .
Altro fattore  che  personalmente mi fa pensare  riguarda le donne  etrusche ,queste donne straordinarie e moderne ,indipendenti ,libere  ,non soggette ai mariti  e secondo me ho molti bubi che questo popolo  era   matriarcale  come lo era l'Isola di Lemno e Lesbo  e che scrittori antichi come Erodoto ne indicano anche la provenienza  proprio da Lemno ,ma a sua volta questi  abitanti provenivano dalla Fenicia ed erano indicati come popolo Pelasgi  o piarti o zingari del mare  e come tutti gli zingari amano l'astrologia ,il ballo ,la musica ,le arti e sanno  lavorare i metalli  e poi hanno trovato una terra ideale qui in Etruria ricca di minerali  ferro e rame ecc... 
Secondo me la ricerca sul DNA  esaminando tombe antiche ,ma se erano ceneri sarà un problema ,..non saprei .... 
Comunque  non sono dell'opinione che era un popolo autoctono ,ma solo mia idea che ho esposto .
Grazie per l'ascolto e speriamo si continui a studiare su questo popolo misterioso 
Grazie
Renato Caldon