indagine amatoriale sulle origini etrusche in Etruria
Non sono uno storico ,ma semplicemente un amante della storia ed essendo da oltre 50 anni residente a Volterra ,che è una città di origine etrusca ( Velathri ) mi ha incuriosito molto la storia degli etruschi che è definito un popolo misterioso e molto si è discusso e si discute ancora oggi riguardo alle sulle origini .
Ecco alcune loro caratteristiche che mi hanno fatto pensare :
Parlavano una lingua strana molto diversa dai popoli vicini .
Anche il loro alfabeto era diverso e la loro scrittura andava da sinistra a destra Usavano l'incinerazione per la sepoltura dei loro morti Erano metallurgici .lavoravano ferro ,rame , oro argento e altri metalli e fabbricavano armi
Abili nell'arte divinatoria per predire il futuro
Erano bravi navigatori .e commercianti .
Abili costruttori e costruivano anche mura megalitiche .
Eccellevano nell'e arti .
Amavano la musica e ballo e i giochi circensi.
Le loro donne erano donne libere e indipendenti .
Si facevano chiamare Rasna (in etrusco: Ràsenna, ?ミフヘ?ミフト?ミフタ?, o Rasna, ?ミフヘ?ミフタ?) e sembra volesse dire uomini rasati ,poichè era loro costume tagliarsi la barba con rasoi , usanza non conosciuta da altri popoli che erano solitamente barbuti Anche piante ornamentarie come I cipressi che preferivano per addobbare il paesaggio ,non sono di origine autoctona
Riflessioni:
I primi uomini erano cacciatori e raccoglitori ,ma poi con la scoperta dell'agricolutra incominciarono gli insediamenti .
I popoli insidiati , stanziari ,usano seppellire i loro morti tutti interi con vesti e arredi e mettevano grosse pietre sopra alla terra del morto . la parola "Patria " significa la terra ove sono sepolti i padri (.Patria ,Padri ) Invece i popoli nomadi non avevano una Patria ,cioè un luogo cui seppellire i padri ,ma anche loro consideravano i morti sacri ,perciò usano bruciare i loro morti e ne conservano le loro ceneri in urne e se li portavano addietro
Gli etruschi usavano bruciare i loro morti e metterli nelle urne , naturalmente non essendo più nomadi queste urne non le tenevano più in casa, ma le mettevano assieme ad altre urne di famiglia in una grotta. Secondo me ,perciò questo popolo Etrusco , in origine era un popolo nomade ,perché usava incinerazione e poi divenne stanziale .
Altra caratteristica dei popoli nomadi ,per vivere fanno tutti lavori itineranti come musici ,circensi ,allevatori lavorano , metalli ,come ,argentieri ,lattonieri ,ramai, orafi, fabbri .e artigiani vari . Questo popolo etrusco oltre ad essere abili ,navigatori erano metallurgici , commercianti ,ma lavoravano il ferro ,fabbricavano armi ,ed eccellevano nell'arte orafa .e come i nomadi erano amanti della musica ,dei giochi circensi e del ballo . Tutto ciò mi fa pensare che erano nomadi del mare .
Altra caratteristica dei popoli nomadi è l'arte divinatoria . Ancora oggi gli zingari leggono le mani , le carte ,tarocchi ecc... ebbene ,gli etruschi eccellevano in questa arte divinatoria e avevano tre ordini di indovini fulguratores, che comprendevano il volere degli dèi osservando la traiettoria dei fulmini; Gli aùguri, che invece, capivano il volere degli dèi dal volo degli uccelli; Gli arùspici che leggevano il fegato degli animali offerti in sacrificio.
Altra caratteristica è l'indipendenza delle donne ,indipendenza tipica delle culture matriarcali in cui la donna ha stessi diritti e importanza degli uomini e anche oggi giorno diverse etnie nomadi hanno la matriarca ,comunque il matriarcato non era praticato dai popoli confinanti degli etruschi come Greci e Romani ,Sanniti che giudicavano fossero prostitute o donne facili costumi il comportamento femminile degli etruschi .
Un'altra caratteristica che mi ha dato pensiero e come mai negli scavi archeologici a Volterra ,non si è mai trovato una tomba di re ,ma solo tombe di donne con la loro famiglia .
La Lingua. etrusca
La lingua etrusca secondo gli studiosi è una lingua preindoeuropea e fa parte della famiglia di lingue tirreniche o tirseniche (dal nome Tyrrhenoi o Tyrsenoi con cui i Greci antichi chiamavano genericamente gli Etruschi) è una classificazione di lingue proposta dal linguista Helmut Rix (1998) che ha ottenuto grande consenso tra i linguisti. Le lingue tirseniche comprenderebbero la lingua etrusca, la retica, insieme alla lemnia che Rix identificò in stretta relazione avendo evidenziato un certo numero di parole imparentate. La famiglia di lingue tirreniche è considerata preindoeuropea.
Le lingue afro-asiatiche, chiamate anche tradizionalmente camito-semitiche , una lingua strettamente imparentata con l'arabo e l'ebraico ed hanno una fonetica con aspirazione particolare molto assomigliante all'etrusco cui abbiamo nel parlato toscano moderno quando viene pronunciata la " c " che provoca una fonetica particolare di emissione d'aria al momento della sua pronuncia .
L'arabo è sicuramente la lingua più diffusa delle lingue afro-asiatiche, ancora oggi si parla arabo anche oggi nella terra dei Fenici cioè la Palestina.
Nel Mar Egeo nell'isola di Lemno , nella parte sud est dell'isola in località Kaminia, incorporata nella colonna di una chiesa, fu trovata una stele in lingua lemnia, scritto con l'ausilio di caratteri greci, rivelò affinità con quello degli Etruschi.
Stele di Lemnia
Per gli storici antichi Lemno era abitata dai Pelasgi o Tirreni,
pirati famosi, considerati affini agli Etruschi .
Ellanico, un altro storico greco di Mitilene era convinto che i Lidi insieme alla popolazione nomade dei Pelasgi, fossero stati i colonizzatori dell’Etruria
Praticamente molti storici sono convinti che l'Etruria è stata colonizzata da un popolo nomade .
Lemno
Lemno era famosa come la vicina isola di Lesbo da essere abitata da donne famose
praticamente erano matriarcali e le società matriarcali non hanno re e uomini e donne sono alla pari e prendono le decisioni insieme .Le donne etrusche mantenevano il loro cognome a vita ed erano loro che lo trasmettevano ai figli .
la divinazione
Gli etruschi erano molto religiosi e ogni cosa fosse fatta ,tutto era secondo il volere degli dei . Quando costruivano una citta ,tutto veniva orientato secondo il cielo dello zodiaco e ogni quartiere doveva corrispondere al loro segno zodiacale .Anche il volo degli uccelli da che parte venivano e andavano e si posavano e idem i fulmini ,o come si presentavano le viscere degli animali se avevano imperfezioni o pregi ,veniva osservato ogni zona orientata con lo zodiaco .
fegato etrusco trovato a Piacenza
Mi sono sempre chiesto da dove avevano mai appreso questa arte del cielo stellare e saper navigare con le stelle di notte che nell'Etruria non si sono mai trovati osservatori stellari come torri con grossi bacini graduati nella sommità da cui osservare il cielo stellato notturno e tutti i loro spostamenti ? Quest'arte di certo l'avevano acquisita da dove venivano e non una sapienza o conoscenza autoctona .

rotte
fenicie e le loro colonie
Insomma ... queste origini etrusche sono sempre per me un mistero ,perché per me tutta questa sapienza etrusca di saper lavorare metalli ,saper leggere e scrivere di certo non e farina del loro sacco ,specie la divinazione e saper navigare .Loro erano esperti commercianti di mare .L'Eetruria nel VII° aveva la flotta di navi più grande di tutti i popoli del mediterraneo anche dei Fenici
nave etrusca
nave pirata etrusca
Nel periodo di massima espansione della potenza navale etrusca, VII e VI sec. a.C., in cui si può parlare di vera e propria talassocrazia sul Tirreno cioè dominavano il mare
Certamente saper leggere il cielo ,saper costruire imbarcazioni saper sviluppare un alfabeto non è che in poco tempo ci si può arrivare a fare tutte queste cose ,ma secondo me è stato dal fatto di provenienza di genti che colonizzarono questa penisola e avevano alle spalle una cultura ,perché non risulta che in Italia si sia sviluppata per prima tutte queste cose cioè la scrittura, la scoperta dei metalli, delle arti , architettura ,del cielo stellato ecc.. ma tutte queste cose erano già nelle civiltà Babilonesi , Egiziane , Assire ecc... preesistenti a quella Italica .
Perciò le genti presenti nella penisola Italiana devono aver appreso dagli altri popoli queste sapienze Altra ipotesi che genti con queste sapienze ,causa carestie ,disastri naturali come alluvioni ,terremoti e anche guerre ,per forza di cose sono dovute immigrare e trovarono in questa regione dell'Etruria un ambiente ideale ai loro bisogni .
I cipressi
I cipressi non sono di origine italica ,ma sono stai importati dall'oriente .
Certo questo popolo potrebbe avere comperato le piante dai fenici commercianti ,ma i popoli che emigrano partono con se sempre granaglie ,piante e fiori del loro paese .Ma guarda caso .... i cipressi erano solo in questa zona ,ma i fenici andavano ovunque .
opere megalitiche
Volterra possiede la cinta muraria megalitica Etrusca più lunga d'Europa più lunga anche della mura difensive di Atene .Questa cinta difensiva muraria è oltre 7 km precisamente 7.280 mt e racchiude dentro ben 116 ettari con 12 fonti d'acqua perenni .
I blocchi di pietra sono di arenaria o panchina e sono enormi ,I più piccoli misurano di larghezza 9 piedi romane e le più grandi 12 piedi ( il pide Romano misura circa 30 cm cioè 29,64 cm ) e giustamente queste mura sono chiamate mura ciclopi , o megalitiche ,ma vengono chiamate anche mura Pelasgiche ,perché gli scrittori antichi come Euripide ,Strabone ,Pausania ,Erodoto ,attribuivano queste costruzioni ai Pelasgisti popoli marinari del Mar Egeo sia isole che terraferma confinante al mare
1)
- opera megalitica grezza
2) - opera megalitica sgrossata
3) - opera megalitica poligonale












