sabato 16 gennaio 2021

Come navigavano i popoli Pelasgi

 Come navigavano i popoli  Pelasgi

Nei tempi antichi  ,i fiumi e i mari  divennero  praticamente le autostrade  per gli spostamenti  e il commercio. Piano piano si passò dal semplice tronco che galleggiava   alle imbarcazioni vere e proprie grazie  agli utensili  di metallo .usati per la costruzione.  Poi si scoprì il vento e  si incomincio ad usare la vela invece dei remi  e poi  piano piano impararono a navigare.

Navigare nei fiumi era più semplice perché si navigava a vista ,ma nel mare  che era sconfinato ci si poteva perdere  ed  era assai pericoloso ,perciò in primo momento si navigava lungo le coste  o da isola a isola  che si poteva osservare  scorgere all'orizzonte .

Il mar Egeo  è un mare ricco di isole  che sono vicine l'una l'altra  e  si possono scorgere   a vista , questo favorì molto la conoscenza della navigazione  sia per la pesca che per il commercio  e  u n popolo di queste isole e coste del mar Egeo furono i Pelasgi  che impararono  anche a navigare in mare aperto . 

Come  facevano a navigare in mare aperto senza alcun riferimento terrestre  ? circondati solo da una immensità di acqua ? e poi anche di notte  ? 

Questi popoli  erano molto istruiti  e avevano appreso dai loro antenati  , conoscenze  astronomiche   perché la loro religione  era basata sull'astrologia ,cioè sulla conoscenza del Cielo stellato  e consideravano ogni astro o pianeta una divinità  e ne avevano  osservato i vari movimenti o spostamenti  e  classificarono i vari gruppi  di stelle in costellazioni  chiamato zodiaco ,perché  immaginavano le costellazioni come uno zoo  cioè  animali come il Toro ,Scorpione ,Pesci , ecc.  e le zone  terrestri  da loro  sovrastate  durante il loro percorso celeste  ritenevano  avessero la  loro influenza  sia positiva che negativa .

Osservando queste divinità  celesti  erano in grado di calcolare i loro movimenti  sia giornalieri ,notturni e annui . Vedevano il Sole sorgere da una parte e tramontare dall'altra parte opposta ,vedevano la Luna sorgere e tramontare ma  era mutevole nel suo aspetto  e anche le Costellazioni giravano  come il Sole ,ma mantenevano il loro ordine  in girotondo . 

Nello spostarsi da isola in isola  ,osservando il Cielo ,videro che  a secondo della direzione cui volevano andare  ,quella certa Costellazione  era  come un faro  che li guidava  e così  compresero che le Stelle potevano essere  una guida nella navigazione .se volevo andare a Creta dovevo seguire la tale costellazione ,ma se volevo andare  in Grecia dovevo seguire l'altra ecc..ma naturalmente  sapere anche  che si spostava  e al mese dopo bisognava seguire altra costellazione   per il solito posto .


orientamento notturno






 

Astrolabio


astrolabio




Orientamento di Giorno


Di giorno le stelle  non si possono vedere  perché la luce solare  è più potente ,ma  si può osservare lo spostamento del Sole  che ad ogni grado corrisponde esattamente  un'ora e  una direzione  di orientamento . Alle ore 6  il Sole sorge ed è l'Est alle 18 è allo zenit  o mezzogiorno ed è il Sud e alle 18  che tramonta sarà l'Ovest  ,perciò  se rivolto la mia faccia verso il Sole  saprò  la direzione e l'ora 


Osservare il Sole  è un problema  ,perché ci si acceca  e allora i Pelasgi  avevano  inventato un sistema  per calcolarne  il movimento


nave  dei popoli del mare .da notare anello girevole in cima albero 



Nella figura dove c'è l'occhio Ovest e il Sole a Est  notate ci sono due  cerchi  ,per sapere  esattamente l'ora basta   spostare lasse dei cerchi  esattamente  sino a quando  i raggi del Sole  entrano ed escono esattamente   dai cerchi  e a quel punto  saprò esattamente i gradi  e che ora è  se è 90 gradi è l'Est e sono le ore 6 se,   a 180 ° sarà mezzogiorno  ed è  il Sud  e ad ogni grado intermedio corrisponderà  le varie ore e minuti   . 



Il Vento

Naturalmente nel mare c'è sempre vento  ed è difficile  navigare contro vento ,ma come si dice col vento in Poppa  si va molto meglio e velocemente ,ma si va dove vuole il vento .
E dove vuole il Vento ?  
Navigando si notò i vari venti  sia da dove provenivano  e la loro direzione  e allora si poteva sfruttare la direzione del vento  per andare velocemente  in quel tal posto ,isola o paese costiero  e anche sapere   l'orientamento  per esempio  vento di Tramontana è a Nord ed è di 360 Gradi  o 0 zero 




navigando con il vento in poppa  proveniente  da  Sud Est cioè lo Scirocco  a 130 ° potevo andare  verso la Sicilia ecc...

diedero  dei nomi a questi venti secondo la loro provenienza ,il Grecale dalla Grecia ,la Tramontana  cioè tra i monti  che erano a Nord  ecc.. , 

Grazie per l'attenzione

Renato Caldon

venerdì 8 gennaio 2021

Amazzoni e piratesse dell'Egeo

Amazzoni e piratesse dell'Egeo 


Quando si parla di pirati   e guerrieri ,l'immaginario collettivo è che siano  uomini ,ma la storia è piena di racconti di donne che vivevano in comunità ed erano  pirata  e guerriere  che i greci chiamavano "Amazzoni "

Le amazzoni vengono sempre descritte come donne bellissime  e delle ammaliatrici , ma donne  molte temute  perché  bravissime guerriere  e considerate un vero flagello .

La mitologia  greca ,racconta che  la nona fatica di Ercole fu contro un'amazzone di nome Ippolita  e anche l'eroe Achille  nella guerra contro Troia uccise  in un duello  un'amazzone di nome  Penthesilea  pensando che era un uomo  ,ma quando levò l'elmo della vittima mentre esala  il suo ultimo respiro ,scopri che era una bellissima donna e se ne innamorò .


duello di Achille e Penthesilea 

Atre guerriere conosciute  sono :
Talestri che secondo la leggenda fu una amante di Alessandro Magno , 
Mirina   grande amazzone contro  i popoli Atlante leggendaria isola sprofondata nell'oceano  e Melanippe  figlia del dio del vento Eolo  sedotta poi dal dio del mare Poseidone  da cui ebbe due gemelli .
Sempre la mitologia ,riferisce che queste donne amazzoni  vivevano in isole o luoghi  di sole donne ove gli uomini venivano uccisi ,ma ogni anno migravano  in posti vicini  per farsi gravidare dagli uomini .
Le isole più famose dove abitarono solo donne  furono  Lesbo e Limnos  o lemno

La più famosa  è senz'altro  la Gorgone Medusa  ,  che Perseo uccise . Nella mitologia le Gorgoni erano tre sorelle mostruose ,ma la mitologia sarda , Medusa risulta essere una regina bellissima.

Oltre ad Ercole ,nella mitologia greca a combattere le amazzoni ci fu anche Bellerofonte e Priamo 

Micene secondo i greci venne fondata da Perseo l'uccisore di Medusa  che secondo me  Medusa era una  matriarca  e pertanto l'uccisone significa la fine o la morte del matriarcato a Micene 
Le tre Gorgone  Steno Euriale e  Medusa  simbolicamente rappresentano la fine  del matriarcato  considerato immorale  per i greci  Euriale la perversione sessuale ,Steno la perversione morale e Medusa la perversione  intellettuale ( fonte incerta ma che condivido ) Praticamente erano temute perché intelligenti belle e  libere sessualmente  .

Il popolo degli Illiri che parlavano una lingua indeuropea  nell' attuale ,Albania e Iugoslavia , vi era una regina pirata di nome  Teuta  che era temuta dai romani  .

nell'antico poema  ormai perduto   "Etiopide " di Arctino di Mileto  VI ° secolo A.C. si parla di un esercito di donne   guidate da Pentisilea 
Certo ,molta mitologia ,ma  dietro alla mitologia ci sono tante realtà .

Un'altra storia mitologica  la troviamo nell'Odissea di Omero nel XII capitolo  ove Ulisse incontra le sirene . Molti considerano  abitassero golfo di Napoli ,creature metà donne e metà uccello o pesce ,ma secondo me  potrebbe benissimo  essere delle donne ammagliatrici come l'isola di Lemon  le cui donne uccisero gli uomini  oppure anche l'isola famosa  delle  amazzoni di Lesbo  . La coda di pesce  è noto simbolo sessuale  e il canto  sensuale  ammagliatore  è un  modo di fare la seduzione  promettendo lussuria sfrenata  ,ma poi  fatto all'amore verranno uccisi . Il poeta  Omero in verità  le colloca in una isola che è piena di ossa morte di uomini .
Sempre secondo me potrebbe invece rappresentare  che  queste donne guerriere belle e affascinati e lussuriose,   ammaliatrici  considerate per il loro modo di vivere  pericoloso per gli uomini ,donne  senza  morale , ecc...  una società matriarcale  e la morte dell'uomo indica  come la morte del padre  che queste donne avevano preso o avevano il potere ,il comando  e una società patriarcale  non poteva avere nulla in comune con loro . Queste guerre mitologiche perciò potrebbero rappresentare  l'imposizione  imposta  con la forza da parte degli uomini patriarcali  .

I pirati del mare 
I pirati del mare erano abilissimi navigatori  e sapevano navigare in mare aperto ,invece  le navi commerciali  non sapendo navigare in mare aperto e navigavano lungo le coste   e isole vicine .
Le navi commerciali erano  navi robuste ,grandi e però erano lente nel navigare ,atte  come zattere  per  il trasporto  ,invece i pirati avevano  barchette  veloci  a vela e a remi e viaggiavano in flotte  numerose  e assalivano  come formiche  la preda da ogni parte   e poi fuggivano  via  in alto mare  ,impossibile perciò era  inseguile perché veloci  e  anche perché i commercianti  non sapevano orientarsi in mare aperto . Un vero  flagello .                
Sia la Grecia e poi anche Roma  dovette combattere con numerose guerre  questi popoli del mare .

nel dipinto si vede molto bene anche le donne 




Tutti gli scrittori greci antichi ,attestano che  prima dei greci ,il loro  territorio era abitato dai Peslagi  
popolazione  di provenienza  indoeuropea  e la studiosa Momolina Marconi attesta che nel  Mediterraneo  antico sulle coste africane dell'Anatolia ,Sardegna e Pulia , abitavano  popolazioni  matriarcali che adoravano una grande dea madre  


Piratasse 


nella storia ci sono state moltissime piratesse  Riporto un elenco  tratto da https://officinebrand.it/offpost/le-donne-pirata-nella-storia/

NOMEPERIODO DI TEMPOPOSIZIONE
Regina Teuta232 aC al 228 aCMare Adriatico
Sela420 dC
Hethacirca 704 dCNordic Sea
Wigbiorgcirca 704 dCNordic Sea
Wisnacirca 704 dCNordic Sea
Alvida (aka AElfhild, Alwilda, Alfhild)tempo effettivo sconosciuto: Anywhere dal 5 – 12 ° secoloSvezia
Ladgerda870 dC
Jane de Bellevillemetà del 1300Francia / Inghilterra
Sayyda al-Hurra1500Mediterraneo occidentale
Grace O’Malley , alias Granuaile, Granny Wale, Grana Weil, Graun’ya Uaile, Granuaile, “Queen of the West” “Il Grande Mare dei Pirati”1500Atlantico: Irlanda
Lady Mary Killigrew1530-1570Atlantico: Gran Bretagna
Elisabetta Shirlandfine del 1500Inghilterra
Mrs. Peter Lambertfine del 1500Aldeburgh, Suffolk
Elizabetha Patrickson1634
Charlotte de Berry1640Inghilterra
Maria Lindsey Cobham18 ° secoloInghilterra, America, Francia
Jacquotte Delahaye1650 -1660Caraibi
Anne Dieu-le-Veut aka Marie-Anne and Marianne1690  – 1704Francia
Anne Bonny1720Caraibi
Mary Read1720Caraibi
Maria Harley (o Harvey) alias Maria Farlee1726Americhe
Maria Crickett (o Crichett)1728/1729colonia della Virginia
Rachel Wall (Schmidt)1780Boston, Massachusetts
Anonimo comandante corsaro francese femminile di Los Angeles BAUGOURT1805Francia
Catherine Hagerty1806Australia, Nuova Zelanda
Margaret Jordan1809Canada
Madame ChingDel 1800Mar Cinese Meridionale
Mary Lovell19 ° secoloPacifico / acque asiatiche
Polvere da sparo Gertie1800 defuntoCanada
Sadie Farrel alias Sadie the Goat1869New York
Honcho Lo e Wong1921Porcellana
Lai Sho Sz’en (Lai Choi San)1922-1939Mar Cinese Meridionale
P’en Ch’ih Ch’iko1936
Huang P’ei-mei1937 – 1950

Lo storico  Marcus Rediker ,spiega che molte di queste piratesse ,  era dovuto a condizioni precarie in cui viveva  la povera gente  e specialmente perché le donne erano le più  disperate  e soggette a tanti abusi  e   per sopravvivere  alcune di loro si travestivano da uomini, per fare  un lavoro da uomini  e nei paesi marinari commercianti come Inghilterra e Olanda  l'unica possibilità era imbacarsi  .
Altre donne ,specie cinesi , sempre vestite da uomo  emigrarono in America per costruire ferrovie  assieme agli uomini ,altre invece da noi in Italia , si fecero  frate  e una divenne secondo la leggenda  la  Papessa   Giovanna 

Oggi giorno abbiamo in tutti i campi  ,donne leader  anche  capi di Stato o di governo .

Ritornando alle isole di Lesbo e Lemnos ,può darsi benissimo  che queste isole siano state abitate  sia da una società matriarcale o  un gruppo di donne sfuggite a qualche schiavitù  con una loro leader , visto che la pirateria  a quel tempo  era un lavoro per sopravvivere come pure  a far la guerriera  come nel caso  dell'Amazzone Penthesilea vestita da uomo affrontò  Achille .
Grazie  per l'attenzione  
Renato Caldon

 

 










mercoledì 6 gennaio 2021

Popoli matriarcali

 Popoli Matriarcali e gli etruschi

Definire gli etruschi un popolo matriarcale non è esatto ,perché le popolazioni matriarcali  del Mediterraneo , come l'isola di Malta e la Sardegna  ,hanno avuto poi la loro evoluzione storica ,dovuta oltre dagli usi e costumi locali ,anche dai popoli invasori che hanno colonizzato  quel territorio  ove si erano insediati .

Purtroppo i vincitori  ,specialmente quelli antichi , usavano distruggere ogni  testimonianza  degli sconfitti   ,ma  tutta la logica  e la scienza riconduce  che all'inizio della vita  ,la sola madre  si occupava  della prole  e non  i maschi  e le società primitive dovevano per ragion di essere ,essere matriarcali e non patriarcali ,potere che successivamente  fu  poi imposto dai maschi .

Matriarcale non significa che  comandavano le donne ,ma che tutti erano fratelli e vivevano in comunità  e tutto veniva diviso e tutti si occupavano di tutti ,tutti per uno e uno  per tutti .

Certo ,ognuno aveva il suo ruolo ,ma questo non era  motivo di essere più importante degli altri, ma ognuno aveva il suo posto  al servizio della comunità .

Generalmente le donne erano raccoglitrici  e gli uomini cacciatori .

Nelle  comunità matriarcali  le donne erano di tutti ,non esisteva il matrimonio  e non esisteva  gelosia  e i figli erano di tutti  e le donne avevano gli stessi diritti degli uomini e ogni decisione era democratica Poi  col tempo  gli uomini presero il sopravento  e le società matriarcali furono da loro sterminate  e cancellate ,ma alcune scamparono a questa distruzione e sono presenti ancora oggi , dei gruppi  antichi di matriarcato in tutti i continenti .

Altre culture  invece le donne hanno sempre conservato  un loro posto  importante ,come avviene anche oggi in Sardegna  e secondo me  anche le donne etrusche  avevano conservato  tanti loro diritti 

Queste società matriarcali avevano come ideale religioso  la dea madre ,il culto maggiore era riservato  alla donna  che promuoveva la vita ,la nascita ,era lei che partoriva era lei  che era oggetto dell'amore eros  e solo dopo  venivano anche  le  deità  maschili 

Queste civiltà  matriarcali  primitive erano note anche  per  le costruzioni megalitiche  ,perché  a quel tempo non esisteva la malta come incollante dei mattoni e queste enormi pietre  venivano assemblate per le loro costruzioni senza bisogno  di  incollanti . Poi col tempo queste costruzioni megalitiche  migliorarono  e le pietre assemblate non erano più rozze come trovate in natura ,ma lavorate e levigate . Perciò le costruzioni megalitiche  ben squadrate e lavorate sono di epoca più recente cioè  quando  era in uso  scalpelli e oggetti di metallo. Perciò  civiltà con costruzioni megalitiche rozze  sono più antiche di quelle con costruzioni  megalitiche  lavorate  ben squadrate  e a faccia vista .

Volterra  che detiene la cinta muraria difensiva più importante d'Europa ,sono tutte pietre megalitiche ben lavorate e levigate e a faccia vista  il che   giustamente  si parla   della loro costruzione  circa 750 anni A.C. 

Le prime autostrade sono stai i fiumi e i mari .

Riguardo ai mari  di certo ove esistono tante isole è più facile  navigare perché si vede dove si va ,ma purtroppo quando il cielo non è terso  bisogna saper orientarsi .

Come c'è stato uno sviluppo  sulla terra ferma con la caccia e la  raccolta  di frutti e cereali e erbe ecc.che poi sono diventate  agricoltura e allevamento ,anche il mare  oltre alla  pesca  era diventato  una strada per  viaggiare e fare  commerci di scambi con le terre vicine  e si navigava  vicino alle coste con piccole imbarcazioni  non adatte ad affrontare un mare aperto .

Come ci sono sempre stati i predoni o banditi di terra  verso chi viaggiava ,anche nel mare  si svilupparono dei  predoni  che assalivano questi viaggiatori  commercianti  e questi predoni erano   detti pirati  ,zingari del mare ed erano senza patria e vivevano di espedienti ma  anche di pesca 

Naturalmente  non è che l'uomo è nato  agricoltore ,pastore e nemmeno  viaggiatore  per terre e mari ,ma questo è avvenuto col tempo  col progresso  e le conoscenze  sia per lo sfruttamento   e le risorse  della terra e anche del mare .

Nel frattempo  sono avvenute migrazioni di genti a causa di mancanza di cibo ,disastri naturali o altre condizioni difficili . Queste genti nel migrare si sono portati dietro anche  la loro cultura  del posto originale  come  tecniche lavorative ,artistiche, conoscenze, scrittura ,religione costumi e usi  ecc..

Pertanto se  nelle isole vicine  o terre vicine  di questi migranti , si trovano  stessi usi e costumi , sono  spinto a pensare che l'origine  è uguale ,anche se poi ognuno è andato per la sua strada   come per  esempio stesso alfabeto ,stessa religione ,stesso modo di costruzione  ecc... anche se  magari poi   sono avvenuti cambiamenti politici  causati da guerre e invasioni  altri ,invece se  trovo tutto diverso alfabeto diverso ,lingua diversa religione diversa e tante altre diversità in uso e costumi ,  penso che questi migranti dovevano venire da altra parte .

Analizzando tutto ciò ,naturalmente alla buona , perché bisognerebbe avere una cultura grande ,ma  diciamo anche una infarinatura ,di certo  invita a mettere assieme tutti i pezzetti del puzzle  e farsi una idea .

Esaminando  il popolo etrusco , cosa  trovo in questo puzzle ? 

Esaminando l'etimologia dei nomi e  il loro alfabeto  cosa ho trovato ?

Venivano chiamati dai Greci  " Tirreni  "

e l'enciclopedia Web  Wikipedia  alla parola Tirreni , indica che i greci con questa  parola volevano dire Pirati del mare Tirreni (dialetto atticoΤυρρηνοί - Turrhēnoi) o Tirseni (ionicoΤυρσηνοί - TursēnoidoricoΤυρσανοί - Tursānoi[1]) è un esonimo usato dagli autori Greci per riferirsi, in senso generico, a popoli non Greci, e a pirati barbari.[2] È, inoltre, il nome con il quale i Greci chiamavano gli Etruschi, i quali, invece, chiamavano se stessi Ràsenna (in alfabeto etrusco 𐌀𐌍𐌍𐌄𐌔𐌀𐌓).

 invece i Romani  li chiamava Tusci da cui deriva la parola Toscana , ma questo  avvenne in epoca romana tarda .

La parola Lucomone  attribuita ai re  Etruschi ,in verità  questa parola non significa re ,perché le testimonianze  archeologiche  di epigrafe  tombali  ,indicano che era un prenome  attribuito a persone importanti  che erano semplicemente a capo  di un gruppo ,rappresentanti del gruppo come come sacerdoti ,giudici ,militari .In Italiano la parola  Locutore è colui che annuncia ,locuzione è anche un termine usato  nella magistratura quando si annuncia  in latino  una famosa frase  in riferimento alla legge  come per esempio  "Vox popoli ,vox dei " Errare  humanun est ,perseverare  diabolicum " ecc...

Perciò secondo me i locumoni erano semplicemente capi rappresentati ,come potrebbe essere oggi un capo del governo  che non è un re 

Gli etruschi ,loro preferivano essere chiamati  " Rasna "  o  " Rasenna  " termine collegato alla parola italiana  rasoio  per indicare  coloro che si rasano la barba .

Sta di fatto che  a Volterra non si è mai trovato una tomba di un re ,ma tombe di matriarche  .

Per il momento sono arrivato sino qui  ed è dura  la ricerca ,ma sinceramente credo che  questo popolo etrusco  non era autoctono ,ma di diversi  popoli del mare  che hanno edificato varie città  sia nella costa  Tirrenica e anche nell' entroterra  per estrarre i metalli  che commerciavano e lavoravano .

Nel precedente studio ho analizzato anche l'alfabeto etrusco che  è praticamente uguale a quello fenicio  ,alfabeto  usato anche dai popoli del mare . 

La ricerca continua   e mi affascina 

grazie  per avermi letto

Renato



 


domenica 3 gennaio 2021

alla ricerca delle origini degli etruschi con l' astrolabio

 alla ricerca  delle origini  degli etruschi con l'  astrolabio 

Da dove vengono i popoli etruschi ? 

La loro provenienza  per molto tempo  è  sta considerata un mistero  e poi oggetto di dibattici .        Tutto questo mi ha sempre incuriosito e credo sinceramente che la ricerca  non sia finita e sarà      ancora oggetto  di approfondimenti  in  vari campi  archeologici e scientifici .

Questa mia ricerca ,pertanto è oggetto , più che altro di riflessioni , alla luce di quanto hanno scritto gli antenati  ed è stato scritto dalle scoperte moderne  sia archeologiche che storiche e scientifiche.

Di solito quando si parla di un popolo  che ha origini mitologiche  è perché  non è autoctono ,ma ha origini da insediamenti  di altre popolazioni  che sono migrate e allora si fa riferimento ad un eroe mitico  per dare una identità  comune alla comunità . Esempio classico  l'origine di Roma  sia dovuta ad un eroe mittico Troiano  di nome Enea che era sfuggito  dalla  distruzione di Troia .

Comunque tutte le popolazioni italiche  sono dovute  a migrazioni di diversi popoli  al Nord da popoli normanni ,infatti sono di solito  di carnagione bianca con capelli biondi  lisci ,invece al Sud  sono di carnagione bruna con capelli scuri  e ricci ,occhi scuri mentre al Nord occhi chiari ecc..

Popolazioni antiche della penisola Italiana  

 Secondo il mio pensiero  ,l'Italia  è stata popolata al Nord dai popoli  confinanti provenienti dalle Alpi  e  invece al Sud, isole  e zone  costiere da popoli navigatori .Poi Grosse migrazioni  di popoli  sono avvenute  causa guerre e disastri  naturali come nel caso  del terremoto di Santorini nel mar Egeo che provocò uno Tsunami enorme  in tutte le isole  del mar Egeo  e poi da varie guerre che costringevano come nel caso di Enea  la fugga  di un certo numero  di persone  che scampavo ai nemici invasori .  Altri eventi catastrofici  come carestie ,alluvioni ,epidemie , oppure sopraffollamento ,scarsità  di  cibo , di lavoro o di reperire materie prime costringevano certe famiglie di emigrare  altrove. E dove si spostano ? Di certo in luoghi visitati  precedentemente , cioè  luoghi conosciuti delle loro rotte commerciali . Pertanto ogni evento o epoca  che ha provocato una emigrazione  ha  contribuito a far nascere  una nuova civiltà  altrove

 Pelasgi



                                            Popolazioni Pelasgiche al tempo di Omero

Chi erano i Pelasgi ?

Come per gli etruschi anche  questo popolo  per gli studiosi è sempre rimasto  un po' misterioso ,quello che si sa come è mostrato dalla cartina ,abitavano prima dei Greci  le loro zone  e isole  del mar Egeo. Questo popolo era  esperto nella  navigazione come i fenici .

Lemmno 

La leggenda   degli  argonauti alla ricerca del vello d'oro ,narra che  l'isola di Lemno era abitata da solo  donne che avevano ucciso i loro  mariti  e poi  per punizione ,causa trascuratezza  del culto alla  dea  Afrodite , la dea  si  offese  e punì queste donne , condannandole a trasudare dalla loro pelle , un odore sgradevole ,rendendole  indesiderabili .

Come ben sappiamo , nella mitologia ,la morte simbolica del padre ,rappresenta  l'emancipazione  del figlio che  diventa lui  a sua volta indipendente  e padre .Pertanto  secondo me questa uccisione dei mariti ,rappresenta  il recupero di un governo matriarcale  in quell'isola  che era stato spodestato da una società guerriera patriarcale  ed era ritornata la condizione primitiva  matriarcale ,grazie ad una ribellione femminile ,contro la prepotenza  maschile .

L' odore  della pelle ,è  anch'esso è simbolico e rappresenta  la sensibilità della pelle  a ogni evento sia emozionale come per esempio quando  vengono i brividi ,o si  diventa pallidi   e anche  al tatto  per ogni cosa  sia termica che palpabile .Per me rappresenta perciò  agli occhi delle società patriarcali  che queste donne erano ritenute  donne spregevoli ,facili di costumi ,amorali ,perché non sottomesse, ma libere  .

Pertanto questo indica , sempre secondo me , un cambiamento  sociale  e non una strage  e  non indica  che in quell'isola vivevano solo donne ,ma che le donne avevano ripreso il loro  posto ed erano  non più sottomesse ,ma uguali agli uomini ,con gli stessi diritti  ,cosa assai assurda  per  le civiltà  patriarcali e despote .

Secondo  il famoso scrittore antico ,Omero , l'isola era abitata da una popolazione  Sintii noti come  pirati  e predoni dei mari  . Perciò erano abili navigatori  



zone in  Gialla  = Sintii   secondo Omero 

Lo  scrittore antico Erodoto addirittura precisa che questi etruschi erano dell'isola di Lemno  e un altro scrittore  antico di nome Ellanico , che era dell'isola di Lesbo , sostiene che gli etruschi  prima si chiamavano  Pelasgi e  scacciati dai greci giunsero in Italia  con  un loro  capo  di nome Tirreno .

Lo stele di Lemno

Nel 1885 nell'isola di Lemno  presso il villaggio di Kaminia  fu trovato  una lapide funeraria  con una scritta molto simile all'Etrusco 





Se osserviamo  con attenzione  l'iscrizione dietro alla nuca del guerriero  troviamo scritto  HOLAIE
seguito poi dalla parola NAFOT  .Nafot potrebbe essere nipote e  invece Holaie un personaggio di nome  Joleo    ( nipote di Joleo  ) ed erano Ioni .
Chi erano gli Ioni ?



 Cartina   geografica che indica la Ionia   che si trova nel mar Egeo  vicino a Lesbos e Lemno 


Come facevano navigare  i Pelasgi  


I Pelasgi  come  i Fenici erano bravissimi navigatori e si orientavano  con le stelle e precisamente  con l'astrolabio .Cos'è l'astrolabio ? è l'antenato del sestante . e serviva a localizzare  la posizione del Sole della Luna dei pianeti  e anche era possibile calcolare l'ora esatta   conoscendo  la loro posizione .



Astrolabio 








questo è  addirittura persiano 


Come sappiamo molto bene   gli antichi Babilonesi  osservavano il cielo con dei grandi bacini d acqua graduati ed esposti in alte Torri  come la famosa Torre di Babele ,la gradazione era di 360 gradi  praticamente  tutti i giorni dell'anno  ed osservavano  lo spostamento  degli astri ,costellazioni ,pianeti , e del Sole  nella sua ecclittica  o  evoluzione .

La parola "Oroscopo "  secondo l'enciclopedia Treccani ,significa "Osservare l'ora    cioè  osservazione del punto dell' ecclittica  esatto al momento  della nascita di una persona o  giorno, o di una città o qualsiasi  evento importante ,quel momento esatto  corrispondeva alla posizione astrale  del Cielo e perciò era  sotto l'influenza del quel segno zodiacale 
  
questi Etruschi erano bravissimi a fare l'oroscopo  e avevano tre ordini di sacerdoti indovini  
  1.  I fulguratores  che  osservavano la provenienza dei fulmini e dove cadevano 
  2.  Gli auguri  ( deriva  gli auguri monderni  il fare gli auguri )che osservavano il volo degli uccelli 
  3. Gli Aurospici  che leggevano  il fegato e interiora degli animali   


 

Fegato etrusco di Piacenza 







Praticamente  Gli etruschi erano molto  religiosi e scrupolosi nella osservazione dello zodiaco stellare
pratica che  solo un popolo marinaro   come i Fenici o i Pelasgi  potevano conoscere  e non popoli autoctoni italici. dediti  alla pastorizia ,allevamenti e agricoltura ,ma  popoli che viaggiavano  e dovevano orientarsi per i loro spostamenti  . 
Come si sa ,il bisogno  incita alla ricerca  e un cacciatore ,un  pastore  o agricoltore oltre che le stagioni e fasi lunari di più  non interessa  sapere anche delle costellazioni o dell'ora esatta ,ma chi si orienta con le stelle deve assolutamente sapere  come è disposto in quel preciso momento il Cielo stellato  per poi orientarsi . 
Ad ogni costellazione veniva assegnato un nome di una divinità  ed ho notato  che  la porta etrusca  volterrana di Porta all'Arco  che è  a  Sud del Cardo  ,anticamente era  chiamava Porta d'Ercole ,ebbene  anche il Sud del Cardo del mare  Mediterraneo   che è lo stretto di Gibilterra ,anticamente era chiamato   " le colonne d'Ercole . " Praticamente tutto ciò , mi fa pensare che questo astrolabio   era uno strumento  non solo per navigare ,ma anche  per capire  gli dei ,il loro volere ,le loro influenze  .praticamente ogni fase della vita .

Conclusione 

Quanto solo in parte esposto ,ritengo solo riflessioni  per ritenere che  il popolo etrusco  non sia autoctono ,ma  di origine di un popolo navigatore  come i Fenici o   Pelasgi   e poi  istanziati in questo territorio .
Ritengo inoltre che  giustamente parlando di popoli del mare e più provenienze  ,alcuni avevano  una cultura patriarcale come i  Pelasgi  zone greche ,ma altri come zona Lemno e  Lesbo erano matriarcali 
Penso inoltre che la cacciata dall'isola di Lemno  dei Pelasgi  possa essere l'uccisione dei maschi invasori  e perciò  non  fondatori di Volterra  che ritengo una cultura matriarcale .
La ricerca perciò continua 
Grazie 
Renato Caldon semplicemente  un amante della storia di Volterra