La navigazione solare degli antichi popoli
l'orientamento è sempre stato fondamentale per la vita stessa
Gli antichi uomini primitivi quando andavano a caccia e inseguivano gli animali , dovevano poi ritornare diciamo fra parentesi a casa e se si perdevano era un grosso problema ,
Con l'evento poi del commercio ,saper orientarsi era fondamentale per raggiungere i luoghi di scambio e poi per ritornare al proprio villaggio .
Anche la pastorizia richiedeva spostamenti per i pascoli ,ne è testimonianza ancora oggi con le transumanze sia di pecore che di mucche .
L'uomo antico osservando il cielo capì che con il Sole , e stelle ci si poteva orientare
Gli antichi per studiare il cielo stellato e i movimenti del Sole usavano dei grossi bacini d'acqua di forma rotonda e graduata con 360 segni che corrispondevano ai giorni dell'anno solare che noi li chiamiamo gradi ,l'acqua faceva loro da specchio e così potevano osservare il cielo con precisione senza sforzare o danneggiare gli occhi. Questa tecnica era usata soprattutto dai Babilonesi
Gli antichi pensavano che tutte le forze cosmiche e terrestri erano spiriti o divinità perché non comprendevano le cause di questi movimenti e come aveva origine per esempio il vento ,la pioggia ,un terremoto e tutte le forze telluriche ecc. Per loro ogni vulcano era " Iddu " cioè lui in dialetto e il Sole che illuminava riscaldava e che i suoi raggi faceva crescere la vegetazione divenne una grande divinità
La Eliolatria è l'adorazione del Sole é la storia religiosa degli antichi popoli . grazie alle testimonianze archeologiche come statue ,statuine votive , amuleti , templi ,manoscritti religiosi o storie mitologiche , storia tramandata, sia scritta che orale ,tradizioni di festività ,riti e costumi e soprattutto calendari solari , dimostra che questo culto era molto seguito in tutto il mondo allora conosciuto .
Il Sole venne studiato nei particolari e fu usato come bussola negli spostamenti
Il primo popolo ad usare questo sistema solare ,furono i popoli dell'Africa che noi chiamiamo Berberi e anche oggi giorno per navigare nel deserto viene usato questo metodo dai Tuareg e dai berberi che con i loro dromedari e cammelli si spostano per i commerci e attraversano il deserto del Saara
Bandiera Berbera
Come raffigurato dalla loro bandiera abbiamo un palo centrale con due braccia a V a45°
Ebbene ... se noi di schiena ci mettiamo al Sole ,quando l'ombra del nostro corpo come il palo e diritta con le braccia aperte ,poi metiamo le braccia come la bandiera a V 45° gradi all'ingiù è sempre il Nord e la parte solare che abbiamo alla schiena a 45° all'insù come braccio bandiera e sempre l'Est .
Dalle ore 9 alle 15 l'Est diventa il palo centrale diritto al Sole e poi al Pomeriggio dalle 15 in poi invece ritorna il braccio a 45 ° sempre come figura bandiera a destra ma bisogna capire che il Sole a girato e allora si deve considerare tutto a specchio
Croce Cristiana
Con le due croci una a metà della nave e l'altra più piccola ad un quarto della nave . bisogna orientare le braccia sempre a 45° all'insù ma basta girare come figura il maestro a 45° la parte sinistra è l'Est e la destra l'Ovest . L'Est al mattino dalle ore 3 sino alle ore 9 braccio sinistro croce grande ,dalle 9 a mezzogiorno braccio piccolo croce piccola , lato sinistro ma poi da mezzogiorno alle tre il braccio destro lato Ovest sempre croce piccola dalla parte del Sole ,ma a mezzogiorno l'Est diventa Ovest e perciò bisogna guardare il suo braccio a specchio al contrario dalla parte lato Est e questo sino alle ore 15 . Alle ore 15 rientra in funzione la croce nel mezzo quella grande il braccio destro sino alle ore 21 e anche qui all'incontrario perché è Ovest dalle 21 alle 3 rientra la croce più piccina e le prime tre ore è Ovest e poi diventa Est sino alle 3 dalle 9 del mattino rientra in funzione la croce nel mezzo e così via . Praticamente se con una clessidra si controlla le ore si può fare il processo all'incontrario e sapere quale braccio e croce guardare.
Bandiere con croci per la navigazione





















