Volterra come Venere
la ,sopra in una grande altura
circondate da possenti mura ,
mura megalitiche come quelle delle piramidi d'Egitto
e circondata anche da balze come un gran muro diritto
sorge una città dal mondo isolata
e da ogni vento accarezzata
Palazzi ,torri e case antiche
tutte in pietra sono costruite
“ Rasenna “si chiamavano i suoi antenati
ma ,da Roma , Etruschi eran chiamati
e Roma l'abbellì di un teatro
di terme e un anfiteatro
Volterra come Venere , dal mare è nata
e in alto loco come una dea sollevata
e il mare l'ha arricchita di pietra panchina arenaria
perché fosse con essa costruita e fosse millenaria
e la sua veste di pietra poi ha ricamato
perché fossili e conchiglie gli ha incastonato
Fonti d'acqua fresca e limpida abbonda
e miniere di sale e alabastro la circonda
Medioevale è la piazza dei Priori
alte , ritte e solide son le sue torri
come un velo da palazzi adornata
e da ogni turista ammirata
il suo bellissimo viso
con un smagliante sorriso
è il parco Fiumi Enrico
sempre verde e fiorito
è la sua testa adornata da un cappello
da uno splendido mediceo castello
Poi arrivò un uomo eccezionale
che costruì un grande ospedale
per curare l'anima e lo spirito delle persone
per renderle felici ,tranquille ,serene e buone
Luigi Scabia era il nome del Dottore
da tutti i volterrani ricordato con grande amore
L'aria che in essa si respira e pura e profumata
non è come molte altre città grigia e inquinata
Si per le città moderne ormai diventata piccina
ma è sempre bella come una regina
bella come una splendida perla sempre appare
perché come Venere viene dal mare
Renato Caldon
Volterra 28/11/2022